Che cos’è il selenio?
Il selenio è un microelemento, ovvero un minerale che è presente nell’organismo in piccole quantità, sebbene sia essenziale per molte funzioni dell’organismo stesso.
Il simbolo chimico del selenio è Se.
A che cosa serve il selenio?
Il selenio partecipa alla composizione di molte proteine – note proprio con il nome di selenio proteine – che a loro volta sono parte attiva di diversi processi, dalla sintesi del DNA al metabolismo degli ormoni tiroidei, passando per la protezione dalle infezioni e la riproduzione.
Il selenio, inoltre, all’interno delle cellule permette il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari. Si ritiene che il selenio abbia azione sinergica con la vitamina E come sostanza antiossidante, e che possieda proprietà anticancro.
In quali alimenti è presente il selenio?
Il pesce e le frattaglie sono gli alimenti più ricchi di selenio. Altre discrete fonti di questo minerale sono la carne rossa, i latticini e i cereali. Per quanto riguarda i vegetali, la quantità di selenio in essi presente dipende dalle caratteristiche del terreno in cui vengono coltivati.
Qual è il fabbisogno giornaliero di selenio?
Il fabbisogno quotidiano di selenio varia a seconda dell’età e di specifiche variabili, come la gravidanza e l’allattamento: per un soggetto adulto in media si attesta intorno ai 55 μg (microgrammi). Fino ai tre anni di vita è di circa 20 microgrammi al giorno, e sale gradualmente fino ad arrivare a 55 microgrammi al giorno a partire ai 14 anni.
Nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento sale rispettivamente a 60 e 70 microgrammi al giorno.
Quali conseguenze può determinare la carenza di selenio?
La carenza di selenio può ridurre la funzionalità dei muscoli scheletrici, interferire con la produzione dei globuli rossi, modificare la pigmentazione di pelle e capelli e aumentare la fragilità delle unghie, e può comportare l’aumento del rischio di insorgenza di patologie come cardiopatie, ipertensione, anemie emolitiche, cirrosi, neoplasie e sclerosi multipla.
Quali conseguenze può determinare un eccesso di selenio?
Quantità eccessive di selenio possono portare a fenomeni di tossicità che si manifestano con disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, dolori addominali) e irritazioni polmonari.
Perché si dice che assumere selenio fa bene alla salute?
Si dice che assumere selenio faccia bene alla salute perché alcuni studi hanno associato la sua assunzione a una riduzione del rischio di tumori, di declino cognitivo, di malattie cardiovascolari e di problemi alla tiroide. Solo nuovi e ulteriori studi potranno però confermare il ruolo preventivo per la salute svolto da questo minerale.